UN NUOVO DEPLIANT PER PROMUOVERE LA PIADINA ROMAGNOLA IGP
Sapevate che le origini della Piadina Romagnola si possono far risalire al tempo dei Romani? Che Virgilio la cita nel VII libro dell’Eneide e che per Pascoli è il pane nazionale dei romagnoli?
Queste ed altre curiosità si possono trovare nel nuovo depliant in doppia lingua del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp.
Oltre a cenni storici, anche la ricetta originale della Piadina che, secondo il disciplinare prevede solo quattro ingredienti (acqua, farina, sale e grassi) e può essere di due tipologie: quella di diametro minore (15-25 cm) ma più spessa (4-8 mm) e quella alla riminese, sottile (3 mm) e di diametro maggiore (23-30 cm).
Tanti inoltre gli abbinamenti consigliati, dal classico squaquerone e rucola, alle varianti innovative, come feta, rucola e vesuviani.